CONVEGNO Presiede e coordina il Rev.mo Padre Edmund Power OSB, Abate dell’Abbazia di San Paolo fuori le Mura. Prenderanno la parola: Mons. Dario Edoardo Viganò: Preside dell'Istituto Pastorale Redemptor Hominis, Docente di Semiotica degli Audiovisivi alla Lumsa; «Testo biblico e ri-figurazione audiovisiva» Suor Myriam Castelli: ordine religioso della congregazione delle Paoline, autrice e conduttrice televisiva di RAI International; «La Parola biblica "annunciata" attraverso la televisione nell'era digitale» Marco Cardinali: Giornalista, teologo, direttore Lateran University Press; «Suggerire la "Parola" nel testo letterario» Massimo Mallardo: Responsabile del Coordinamento Gestionale della Direzione Nuovi Media della RAI; "Le piattaforme digitali come spazio sacro? - Una domanda da porsi" Nei locali attigui alla Sala Barbo, è esposto un esemplare dello splendido CODEX PAULI per il quale rimandiamo alla news che segue ed al sito di riferimento www.codexpauli.it ---------------------------------------- NEWS Il 13 gennaio 2010, alla Sala della Protomoteca del Campidoglio, l’Abbazia di San Paolo fuori le Mura e PAULUS hanno presentato il CODEX PAULI acta - epistolae - apocrypha, un’opera editoriale di alto valore ecumenico tra arte e bellezza. All’avvenimento sono intervenuti: La splendida opera editoriale è, da un punto di vista artistico e di allestimento, una emozione coinvolgente ed intensa e deve essere considerata e sentita soprattutto quale “atto di venerazione alla Parola di Dio”, come scrive il Rev.mo Padre Edmund Power
LETTURA DELLA BIBBIA OGGI
Roma - 4 dicembre 2008 ore 09,00-13,30 Abbazia di San Paolo fuori le Mura in Roma SALA BARBO L’ingresso alla sala Barbo è da via Ostiense, 186 Il progetto “Lettura oggi” è realizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali L’idea degli incontri sulla Lettura della Bibbia è nata durante le attività di digitalizzazione della Bibbia Carolingia di Reims del IX secolo conservata nell’Abbazia di San Paolo. Insieme a questa, sono stati digitalizzati il Vetus Disciplina Monastica – Consuetudini Cluniacensi dell’XI secolo, diversi Messali in uso nella Basilica di San Paolo nel corso dei secoli passati ed una Bibbia Sacra a lettura continua del XIII secolo. Oggetto di digitalizzazione sono stati anche papiri ed altri manoscritti significativi per gli studiosi. S.E.R. Mons. Giuseppe Betori [download audio mp3]
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ARCHIVIO DEL CONVEGNO SAN BENEDETTO
La vita e le opere del patrono d'Europa in un grande progetto di valorizzazione delle sue biografie custodite presso la Biblioteca dell'Abbazia di Montecassino e la Biblioteca Apostolica Vaticana
Roma, Sala dei Papi Interventi audio in formato mp3: Link: Messaggio e Benedizione Apostolica di SS Benedetto XVI. Il Convegno l risultati dell'accurato studio svolto sugli antichi manoscritti saranno presentati in un convegno internazionale con l'obiettivo di svelare gli aspetti ancora segreti e inediti della vita di San Benedetto, colui che attraverso il suo Ordine esportò in tutta l'Europa il vangelo e la civiltà, salvando lettere e arti, agricoltura e diritto. Il Progetto Preziosissimi manoscritti, incunaboli, libri a stampa dall'VIII al XVI secolo sulla vita di San Benedetto custoditi presso la Biblioteca dell'Abbazia di Montecassino e la Biblioteca Apostolica Vaticana saranno per la prima volta digitalizzati e oggetto di studio e analisi di un'équipe internazionale di storici, paleografi, filologi, codicologi, storici dell'arte e Per tutto l'Alto Medioevo il monachesimo occidentale ebbe il monopolio di ogni attività culturale e consolidò una tradizione in cui il libro occupava un posto di primo piano. Nella "Regola" di San Benedetto era prescritto l'obbligo della lettura in vari momenti della vita del convento; il monaco aveva fra le mani il libro nel coro, al refettorio, nella cella, compagno fedele della giornata. Fin dai primi tempi della fondazione delle abbazie era prevista la presenza di una biblioteca. Era scritto: "Claustrum sine armario sicut castrum sine armamentario" (un monastero senza biblioteca è come una fortezza senza armeria). Collegato alla biblioteca era lo scriptorium, dove si svolgeva il lavoro di copiatura e di miniatura dei manoscritti da parte dei monaci amanuensi: con la loro attività di trascrizione dei codici, furono il più importante strumento di conservazione del patrimonio culturale della classicità. La Regola di San Benedetto può quindi definirsi come l'atto costitutivo di celebri biblioteche, quali quelle di Subiaco, Montecassino, Farfa, Casamari a cui la cultura contemporanea deve gran parte delle sue conoscenze del periodo classico e medievale. Dalla biblioteca dell'Abbazia di Montecassino |
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